Dal 1° luglio 2022 si introduce una novità importante per tutti coloro che aderiscono al sistema forfettario (salvo poche eccezioni): l’obbligo di fatturazione elettronica anche per le partite IVA in regime forfettario, che in passato potevano sì scegliere questo metodo di fatturazione, ma senza esservi obbligate.
Fatturazione elettronica nel forfettario: come funziona
Fino a giugno 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica nel forfettario valeva solo per quei titolari di partita IVA che fatturavano a Enti pubblici. Tutti gli altri soggetti avevano facoltà di scelta se aderire alla fatturazione elettronica oppure no.
Dal 1° luglio 2022 non è più così: anche per chi usufruisce del regime forfettario, è diventata obbligatoria la fatturazione elettronica.
- Che cosa significa la fatturazione elettronica nel forfettario?
- Che cosa serve per la fatturazione elettronica?
Applicare la fatturazione elettronica alla propria contabilità significa dotarsi di quanto necessario per emettere fatture elettroniche al posto delle vecchie fatture cartacee: una piattaforma web per la fatturazione elettronica in abbonamento, che consentirà di gestire facilmente le fatture emesse e ricevute e l’anagrafica dei clienti. In un unico pannello di gestione, anche senza particolari conoscenze di contabilità, è possibile:
- creare, caricare e inviare le fatture non solo al cliente, ma anche direttamente allo SdI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate);
- ricevere le fatture dei fornitori;
- organizzare i dati dei clienti per richiamarli direttamente in fattura.
Fatturazione elettronica: quali sono i vantaggi?
L’obbligo di fatturazione elettronica anche per il forfettario è una novità che non deve spaventare. Questo sistema permette infatti di snellire molto le pratiche di contabilità per ogni lavoratore autonomo, conservando tutti i dati in modo sicuro e facilmente consultabile. Sarà molto più facile, per esempio, ricercare una vecchia fattura emessa o ricevuta, oltre che modificare e conservare i propri dati e quelli dei clienti o dei fornitori.
Tutto questo è possibile tramite un’interfaccia web intuitiva e di facile utilizzo, che riduce al minimo la necessità di ricorrere al commercialista.
Fatturazione elettronica nel forfettario: chi è esente?
Solo per i professionisti che applicano il regime forfettario e non superano i 25.000 € di fatturato, è prevista una deroga che consente loro di mantenere le tradizionali modalità di fatturazione cartacea fino al 2024. Tuttavia, è consigliabile anche per loro aderire presto alla nuova modalità che rappresenta per il futuro lo standard della gestione fiscale.